
Se arriva una mail di phishing in russo capisci subito che può essere una mail sospetta.
Ma è facile cadere nel tranello se la mail è ben fatta, in italiano corretto, con un mittente riconoscibile e con cui abbiamo a che fare quotidianamente.
Anche l’utente più accorto non riuscirebbe a trattenersi dal cliccare sul link riportato al suo interno.
Come evitare del tutto che ciò accada?
In Nethesis abbiamo cercato di risolvere il problema all’origine, bloccando tutti gli IP e siti sospetti indipendentemente dal protocollo utilizzato.
Abbiamo sviluppato una sorta di scudo a protezione della tua azienda: il Threat shield.
Questo nuovo servizio blocca i siti sospetti indipendentemente da come l’utente cerchi di accedervi: navigando su internet, eseguendo download a siti web ritenuti malevoli o cliccando su link contenuti nelle email.
Come funziona questo cyber scudo?
Analizza tutte le minacce presenti nel mercato mondiale, le cataloga e blocca all’istante, interrompendo istantaneamente tutto il traffico da/verso gli host internet malevoli o compromessi.
I cataloghi vengono continuamente aggiornati grazie al servizio sviluppato in partnership con Yoroi, azienda italiana esperta in cyber security.
Sfruttando le potenzialità dell’intelligenza Artificiale, Yoroi raccoglie e integra le informazioni sugli IP e nomi malevoli, ottenute dai principali sistemi globali di analisi delle infezioni e attacchi informatici.
Perchè è così potente?
L’efficacia di questo servizio è direttamente legata alla qualità delle informazioni fornite da Yoroi, tipicamente disponibili solo in ambiti Enterprise e ora utilizzabili anche da partner e clienti Nethesis.
Il servizio di Yoroi è caratterizzato da:
- Elevata qualità delle liste ricavate da fonti eterogenee e soggette a continue analisi di specialisti
- Efficacia massima su campagne malware indirizzate verso la zona geografica Italia/Europa
- Livello di confidenza molto elevato, quindi bassissima percentuale di falsi positivi
Blocchi basati anche su DNS
IL DNS è sempre più spesso usato dai malware per connettersi ai server Command and Control, in tal senso diventa una risorsa molto importante e può essere usata per bloccare queste connessioni illecite.
Tramite le blacklist DNS, integrate nello Threat Shield, è possibile aggiungere un altro strato di protezione bloccando le richieste fatte a domini malevoli.
In pratica tutte le richieste DNS fatte dai client (PC, device mobili e server) vengono inoltrate in modo trasparente ad un proxy DNS presente sul firewall aziendale NethSecurity. I domini presenti in blacklist non vengono risolti con il relativo IP bloccandone di fatto la connessione.

Come faccio a vedere se funziona?
I nostri sistemi mettono a disposizione dashboard facilmente comprensibili che mostrano ad esempio:
- Minacce bloccate oggi
- Numero totale di richieste DNS
- Percentuale di minacce
- Top 10 client che fanno più richieste DNS
- Top 10 domini e IP bloccati
- Top 10 domini e IP richiesti

La pagina di analisi permette di fare ulteriori ricerche su IP e DNS bloccati:
- log sugli IP e richieste DNS bloccate
- uno strumento per verificare se un indirizzo IP o un dominio sono in blacklist
La sicurezza mai come oggi si basa sulla capacità di giocare in anticipo e inibire comportamenti pericolosi. Il Threat Shield è stato sviluppato proprio per questo motivo, per proteggerci da contenuti ingannevoli e a volte, anche da noi stessi.
Leggi cosa può fare il firewall aziendale NethSecurity per proteggere la tua azienda.