
Negli ultimi tempi siamo tutti più attenti alle bollette, sia per una maggiore sensibilità alle tematiche ambientali, sia per il costo dell’energia che è aumentato notevolmente a causa dei problemi geopolitici mondiali in corso.
Non solo a casa, ma anche in azienda possiamo provare a ridurre e ottimizzare i consumi, cercando di salvare l’ambiente e il portafoglio.
Per raggiungere tale obiettivo, a volte bastano veramente pochi accorgimenti e un po’ di buona volontà, d’altro lato invece se si desidera autoprodursi l’energia da fonti di energia pulite come il sole (fotovoltaico), occorre fare degli investimenti che poi vengono ripagati nel tempo.
Vediamo insieme come poter ridurre il consumo di energia nelle nostre aziende.
Riduciamo l’illuminazione

Se devi ancora scegliere dove posizionare il tuo ufficio, è bene tenere conto della posizione dell’immobile. Scegliere un locale orientato a sud ti garantirà più luce e caldo naturale.
Questo potrebbe farti risparmiare su elettricità e riscaldamenti, a scapito di un maggior costo per raffreddamento nei mesi estivi. Tende oscuranti d’estate, magari esterne, ti garantiranno minor calore, mentre tende che fanno passare la luce d’inverno consentono maggior luminosità e la trasmissione del calore del sole.
Non sempre si lavora nelle ore di sole, abbiamo bisogno anche di plafoniere o punti luce. In questo caso è necessario ottimizzare le loro installazioni in base alle postazioni scegliendo lampadine led. Queste hanno un consumo inferiore dell’ l’80% delle lampadine tradizionali e una vita media di 10 volte superiore rispetto alle classiche.
In ufficio, nei bagni o nelle sale riunioni c’è sempre un gran via vai e ogni tanto qualcuno si dimentica la luce accesa quando si sposta in un’altra stanza. In questo caso un sensore di presenza può aiutare a far sì che le luci si attivino solo quando c’è necessità, permettendo così di ridurre gli sprechi. Consigliamo anche di spegnere tutte le luci sia di notte che nei week end.
Controlliamo il riscaldamento
Altro punto dolente per le nostre bollette sono le spese di riscaldamento e raffreddamento, quindi è necessario analizzare infissi e morfologia dell’immobile.
Le nuove tipologie di isolanti con vetri performanti e l’utilizzo di controsoffittature o cappotto termico, permettono di non disperdere gli sforzi fatti per riscaldare e condizionare gli ambienti.
Isolare i locali dell’azienda è un bene, ma ogni tanto dobbiamo anche aprire le finestre!
In questo caso ricordiamo di farlo nelle ore più fresche d’estate e nelle ore più calde d’inverno, per non vanificare gli sforzi fatti per migliorare la temperatura dei locali.
Per quanto riguarda il funzionamento di condizionatore e impianto di riscaldamento è sempre bene fare le opportune manutenzioni. I filtri sporchi, oltre a produrre aria malsana, fanno consumare molto più energia del normale all’impianto. Inoltre un buon accorgimento per ridurre i consumi è spegnere il sistema mezz’ora prima di lasciare l’immobile, il clima è sempre piacevole e forse lo sarà anche la bolletta.
Come ridurre il consumo di PC, monitor e stampanti

Riscaldamento, illuminazione… ma in ufficio siamo sempre davanti a pc, monitor o stampanti e anche queste richiedono risorse energetiche per funzionare o stare in stand by.
Il computer, soprattutto quello fisso rispetto al portatile, è uno degli apparecchi più energivori che in stand-by può arrivare a consumare anche più di 20 W all’ora. Spesso ci assentiamo dalla postazione lasciando il pc acceso, buona norma sarebbe spegnere il pc fisso o almeno spegnere il monitor.
Se utilizziamo invece un pc portatile con caricabatterie ricordiamoci di staccare il caricabatterie quando non viene utilizzato e la stessa regola vale anche per caricabatterie dei dispositivi mobili come smartphone e tablet.
Un altro dispositivo energivoro del nostro ufficio è la stampante, strumento che dovremmo attivare solo quando necessario e non lasciare acceso per intere giornate se non mesi. Ogni volta che stiamo per inviare una stampa dobbiamo chiederci ”è veramente necessario? Non posso inviarlo per email?”. Se proprio non possiamo fare a meno di avere i fogli in mano, è bene preferire la stampa a bassa risoluzione e cercare di stampare tutti i documenti in un unico momento, diminuendo così i momenti di riscaldamento della stampante.
Computer, portatili, tablet, cellulari, monitor e stampanti, tutti questi dispositivi dovrebbero essere alimentati tramite prese multiple o “ciabatte” con interruttore, per permettere di spegnere lo standby quando non è in uso, soprattutto a fine giornata o nei week end.
Elettrodomestici e macchine per il caffè

Fino a qui abbiamo parlato dei soliti dispositivi da ufficio, ma spesso gli uffici e le aziende sono diventati delle “seconde case” e hanno anche elettrodomestici per la conservazione delle bevande e dei pasti. I più fortunati hanno una sala relax /cucina dove è possibile utilizzare frigo, microonde, macchina espresso o bollitore, tutti dispositivi altamente energivori.
Anche in questo caso, è bene optare per elettrodomestici in classi superiori con minor consumo energetico utilizzando alcuni accorgimenti per ridurre il loro consumo, ma come?
Sbrinare periodicamente il frigo permetterà un miglior funzionamento evitando sovraccarichi di energia.
Se possibile, cercare di utilizzare gli elettrodomestici come macchinetta del caffè, bollitore, o microonde almeno in coppia. É una buona abitudine sia per condividere un momento piacevole con i colleghi e fare gruppo che per ridurre le accensioni e quindi i consumi.
La cucina di un ufficio non è un bar, negli orari in cui non utilizzata alcuni elettrodomestici come forno a microonde e bollitore possono stare spenti, questo piccolo accorgimento può farci risparmiare tantissimi soldi e l’ambiente ci ringrazierà!
Siamo sicuri che ora hai tantissimi spunti per evitare sprechi energetici e ridurre le tue bollette, basta davvero poco e un po’ di buona volontà per proteggere il pianeta e il portafoglio!